Antidepressivi e Fibromialgia
Un binomio quasi perfetto. L’utilizzo degli antidepressivi è uno dei metodi farmacologici alla base del trattamento della Fibromialgia. Ovviamente il loro utilizzo non è concepito per la cura di una Depressione, essendo le posologie nettamente diverse nella maggior parte dei casi.
Per antidepressivi facciamo riferimento agli inibitori del reuptake della serotonina e della noradrenalina, quali possono essere la duloxetina o milnacipran. Una recente ricerca ha posto un interrogativo abbastanza importante sul loro utilizzo. Gli effetti collaterali nell’utilizzo di questi antidepressivi sono inferiori o superiori agli eventuali benefici?
Quello che esporremo oggi è un riassunto delle conclusioni di questa ricerca pubblicata sul Journal of Musculoskeletal and Neuronal Interactions (JMNI).
Fibromialgia e Antidepressivi: quale efficacia?
Nonostante una ampliamento delle conoscenze che abbiamo sulla fibromialgia, questa condizione rappresenta ancora una sfida, sia per gli operatori sanitari che ne hanno a che fare, sia per i pazienti che ne soffrono. Le persone con fibromialgia si lamentano non solo del dolore diffuso, debilitante e cronico, ma anche di affaticamento precoce, disturbi del sonno e della sfera emotiva. Questi ed altri sintomi implicano una riduzione importante nella qualità della vita e nei rapporti sociali. Un protocollo sicuro ed efficace nel trattamento delle persone affette da fibromialgia non è ancora stato delineato.
Il trattamento in questi casi prevede l’utilizzo di interventi farmacologici e non. Ogni intervento punta a ridurre il dolore ed i sintomi ad esso associati. Tra i farmaci utilizzati, gli inibitori del reuptake della serotonina e della noradrenalina sono tra i più ampiamente utilizzati; tuttavia, le linee guida EULAR, ci forniscono una raccomandazione debole per il loro utilizzo, a causa dei loro notevoli effetti collaterali, e per la scarsa efficacia sui parametri del dolore, del sonno, della fatica indotti dalla Fibromialgia. Pertanto le raccomandazioni in campo internazionale si stanno spostando verso il loro non utilizzo.
Quali sono i risultati della ricerca?
Lo scopo di questa ricerca è di mostrare l’efficacia, la tollerabilità e la sicurezza degli inibitori del reuptake della serotonina e della noradrenalina rispetto al placebo o un altro farmaco attivo, nel trattamento della fibromialgia negli adulti.
Dopo aver valutato i risultati di 18 studi per un totale di quasi 8.000 pazienti, i risultati raggiunti non sono stati entusiasmanti.
Gli autori hanno concluso che gli duloxetina e milnacipran non hanno fornito alcun beneficio clinicamente rilevante rispetto al placebo nell’ottenere un sollievo dal dolore e per ridurre l’affaticamento e migliorare la vita quotidiana nei pazienti. I pazienti riferivano un miglioramento nella propria condizione, ma se andiamo ad analizzare i singoli parametri quali il dolore, il sonno, la fatica, ecc.. questi non erano soddisfacenti.
I tassi di abbandono della terapia erano più elevati per la duloxetina e milnacipran rispetto al placebo a causa di complicanze di vario tipo. In generale, i potenziali benefici di questi farmaci sono stati superati dai loro potenziali danni.
Va però detto che una minoranza di persone con fibromialgia potrebbe beneficiare sostanzialmente nell’utilizzo della duloxetina o milnacipran in termini di sollievo dai sintomi, questo grazie anche ad una buona tollerabilità al farmaco.
Che conclusioni trarre da questo studio?
Per i pazienti: gli antidepressivi possono produrre un sollievo significativo dei sintomi e sono ben tollerati solo in una minoranza di persone con fibromialgia e non nella maggioranza, nella quale si manifesta ben chiara la possibilità di un’interruzione anticipata della cura a causa della mancanza di benefici sostanziali sui sintomi e / o l’insorgenza di complicanze di vario genere.
Per i medici: se i medici optano per la duloxetina o milnacipran nell’iter di trattamento, è importante che discutano con i loro pazienti sui potenziali benefici e danni di questi farmaci e le loro relative controindicazioni.
Ah…quasi dimenticavo. Lo sai che linee guida dell’EULAR per il trattamento della Fibromialgia ci dicono che il primo intervento da fare è quello di aiutare la persona ad assumere uno stile di vita più attivo e fare esercizio fisico? Scommetto che nessuno te lo aveva detto che questa era la prima opzione terapeutica.
Tradotto da: J Musculoskelet Neuronal Interact. 2018 Dec 1;18(4):404-406. Are serotonin and noradrenaline reuptake inhibitors effective, tolerable, and safe for adults with fibromyalgia? A Cochrane Review summary with commentary. Grubišić F1.