Programmi di Riabilitazione del Dolore Cronico
I programmi di riabilitazione del dolore cronico sono una tipologia di gestione multimodale di gestione del dolore cronico. Vengono utilizzati per aiutare le persone a ridurre il loro dolore e suggerirgli e mostrargli quali accorgimenti utilizzare per migliorare il proprio stile di vita in rapporto alla problematica.
I pazienti che più beneficeranno di questo approccio sono coloro che hanno accettato di avere un dolore cronico, e quindi hanno capito l’importanza di un auto-gestione del loro dolore. Sono coloro che hanno capito il perché si fallisce nella cura del dolore se si continua solamente a cercare una causa organica. Il primo passo per gestire il loro dolore è un intervento attivo sullo stile di vita.
I programmi di riabilitazione del dolore cronico così intesi hanno cinque obiettivi fondamentali:
- Ridurre il dolore;
- Ritorno alle attività svolte precedentemente o che si intendono svolgere;
- Insegnare le strategie più efficaci per convivere con i problemi assopiti al dolore, come ansia, irritabilità, depressione, disturbi del sonno;
- Ridurre la dipendenza dall’uso di farmaci antidolorifici;
- Ridurre la dipendenza dal sistema sanitario in generale e quindi essere più autonomi nel processo gestionale.
I programmi di riabilitazione del dolore cronico si concentrano su ciò che il paziente può fare da solo per gestire il dolore, e su come riprendere il controllo della propria vita e imparare a vivere nonostante il dolore cronico.
Questo focus su ciò che il paziente può fare è chiamato autogestione, che rappresenta l’elemento chiave per un trattamento di successo.
Gli aspetti da prendere in considerazione per questo approccio sono fondamentalmente due:
- Cambiare stile di vita;
- Strategie per convivere con il dolore persistente.
Per ottenere ciò, servirebbero più figure professionali, tra i quali i più importanti sono il fisioterapista e lo psicologo, adeguatamente addestrati ed esperti in tale campo. Tali programmi in genere hanno una durata di 4 settimane.

Gli approcci più utilizzati in tali programmi sono:
- Idrochinesiterapia;
- Esercizi aerobici;
- Esercizi anaerobi contro resistenze;
- Tecniche di rilassamento;
- Ipnosi e training autogeno;
- Meditazione;
- Terapia cognitivo-comportamentale;
- Diminuzione graduale dai farmaci.
In media, con tali approcci multimodali, i pazienti ottengono una riduzione perlomeno del 40% del dolore. Oltretutto, si assiste ad una concomitante riduzione della terapia farmacologica eventualmente in atto. Chi si è astenuto dal lavorare, nel 50% dei casi ritorna a svolgere un’attività.
Quando si accenna per la prima volta a tali approcci, i pazienti spesso dicono che non sarebbero mai in grado di seguirli. Dicono che sono totalmente in grado di svolgere tali attività ogni giorno per quattro settimane. Tuttavia, i risultati di chi ci si è dedicato con costanza e determinazione smentiscono queste false convinzioni.
Prima di sperare che il tuo dolore cambi, cambia tu.
Enzo Basile
Approfondisci: